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Concluso ‘Net Makers’, il Workshop annuale della comunità GARR

Pubblicato il 10 Novembre 2023

Concluso ‘Net Makers’, il Workshop annuale della comunità GARR Si è svolto a Roma presso la sala conferenze della Biblioteca Nazionale Centrale, il Workshop GARR "Net Makers" 2023 che ha riunito dall’8 al 10 novembre l’ampia comunità di esperti e innovatori della rete.

L’edizione di quest’anno è stata dedicata al progetto GARR-T, appena completato con la realizzazione di nuove tratte in fibra ottica per un’infrastruttura di rete che viaggia in Terabit, sempre più potente e progettata per soddisfare le crescenti esigenze degli utenti.

Durante la prima giornata (8 novembre) si è parlato dell'evoluzione della rete GARR con un'enfasi particolare sui servizi, i modelli di sviluppo realizzati per migliorare l'automazione e la gestione della complessa infrastruttura di rete GARR-T, predisponendola alle prossime evoluzioni ed estensioni legate ai progetti PNRR ICSC e TeRABIT. Sono state presentate le nuove modalità di accesso e utilizzo della rete GARR-T, fornendo degli esempi d'uso.

Tra le sfide che aspettano le reti della ricerca europe si dovrà tener conto della crescita esponenziale dei dati prodotti dalle infrastrutture scientifiche che dovranno essere gestiti e distribuiti. Si prevede che aumenterà il traffico dei dati dall’Europa verso continenti emergenti come l’Asia, l’Africa e l’America latina. Inoltre sarà necessario considerare gli aspetti Green Deal per uno sviluppo etico e sostenibile.

È stato poi affrontato il tema dell'evoluzione delle reti verso l'integrazione del wireless con le tecnologie ottiche per prepararsi all'era 6G, puntando alla virtualizzazione delle funzioni di rete, all'uso di gemelli digitali del livello fisico indipendente dal fornitore e allo sviluppo di nuove interfacce per il controllore ottico e l'orchestratore di rete per un'infrastruttura più agile e reattiva alle esigenze tecnologiche in evoluzione. La rete in fibra ottica può essere utilizzata inoltre come sensore distribuito per il monitoraggio geofisico globale e per altri servizi innovativi, come il Quantum Key Distribution.

Nella seconda giornata del workshop (9 novembre) si è parlato di infrastrutture e servizi, con particolare attenzione all’evoluzione delle tecnologie cloud offerte. GARR è fortemente impegnato nella revisione della struttura della cloud partendo dall’aggiornamento del modello tecnico e operativo, sviluppando soluzioni cloud-native, tecnologicamente agnostiche. L'obiettivo è arrivare ad un'infrastruttura snella e fortemente automatizzata con un approccio federato, in cui gli enti soci di GARR sono i primi beneficiari delle risorse messe a disposizione. Sono state presentate soluzioni di accounting e monitoraggio per le infrastrutture cloud, oltre a esperienze e best practice: i Data Center Virtuali (VDC) di NEREIDE (NEw REsearch Infrastructure Datacenter for EMSO) per gli scienziati che operano sui dati marini e l’infrastruttura cloud del Politecnico di Torino e di INFN. Inoltre, sono stati presentati i recenti aggiornamenti dei servizi GARR, tra cui IDEM Tester, EduVPN e GARRTv.

 

Nel pomeriggio, ci si è focalizzati su diverse applicazioni relative alle identità digitali, come ad esempio l’Identity Wallet.

L'ultima giornata (10 novembre) è stata dedicata a vari aspetti relativi all'utilizzo e all'evoluzione delle reti Wi-Fi e al Campus network, con le esperienze delle Università di Milano, di Torino e di Trieste. L’ultima sessione ha affrontato temi cruciali per la cybersecurity che richiede tempi di reazione sempre più veloci e una forte collaborazione a tutti i livelli delle organizzazioni. Da qui la necessità di avere un security manager, una figura in grado di gestire tutte le comunicazioni di sicurezza relative alla rete. Sono stati poi presentati alcuni case study relativi alla valutazione e mitigazione del cyber risk.

Il programma completo e le presentazioni sono disponibili sul sito dell'evento, dove a breve saranno pubblicati i video on demand degli interventi. È anche possibile rivedere le varie sessioni su GARR.tv e sul canale Youtube di ReteGARR.

L'evento ha avuto circa 260 partecipanti in presenza e una media di circa 500 visualizzazioni al giorno dello streaming su GARRtv, Youtube e Facebook.


Il Workshop GARR 23 visto dai Net Makers