Con l’installazione del primo apparato ottico, i progetti TeRABIT e ICSC finanziati nell’ambito del PNRR, entrano ufficialmente nella fase esecutiva per quanto riguarda la componente di rete.

Considerati i tempi stringenti e la mole di attività amministrative richieste dal PNRR, si tratta di un primo risultato per nulla scontato. GARR è riuscito in tempi molto rapidi a consolidare i requisiti, finalizzare il disegno di rete, predisporre i capitolati tecnici e la documentazione necessaria per le gare, sia per l’acquisizione di fibra che di nuovi apparati di rete.

Nei mesi scorsi si sono svolte le procedure di aggiudicazione delle tre gare e la sottoscrizione dei contratti di fornitura e sono partiti gli ordini per un valore complessivo di 52,3 milioni di euro, di cui circa 32,7 milioni di euro per l’acquisizione dei beni e circa 19,7 milioni di euro per l’assistenza tecnica e la manutenzione delle infrastrutture. 

I primi passi riguardano l’installazione dei siti di terminazione dell’interconnessione tra la Sardegna e la dorsale GARR-T attraverso lo spettro ottico da realizzare su cavo sottomarino. Inoltre, si sta procedendo alla realizzazione della nuova infrastruttura in fibra in Abruzzo e in Sardegna.

Aver svolto le gare in parallelo fra i due progetti ha assicurato l’interoperabilità completa delle apparecchiature e la realizzazione di una infrastruttura di rete omogenea secondo le specifiche di GARR-T.