Enti soci
Enti soci
ASSOCIAZIONE CONSORTIUM GARR
La rete GARR è ideata e gestita dal Consortium GARR, un’associazione senza fini di lucro fondata sotto l’egida del Ministero dell’Università e della Ricerca. Gli enti soci sono CNR, ENEA, Fondazione CRUI, INAF, INFN, INGV, le università statali italiane, gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) e gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali (IZS).
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Per fare una ricerca tra gli enti/istituzioni associati, cliccare con il tasto destro sulla mappa e selezionare la voce "Visualizza i dati".E' possibile cliccare su una ricorrenza o fare una ricerca attraverso i filtriSOCI PROMOTORI
SOCI ADERENTI
Categorie
Generale
UNIVERSITÀ STATALI
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Università degli Studi dell’Aquila
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Università degli Studi di Chieti-Pescara "Gabriele D'Annunzio"
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Università degli Studi di Teramo
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Università degli Studi della Basilicata – Potenza e Matera
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Università degli Studi di Catanzaro "Magna Graecia"
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Università della Calabria – Arcavacata di Rende (CS)
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Università degli Studi di Reggio Calabria "Mediterranea"
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Università degli Studi “Federico II” – Napoli
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Università degli Studi “L'Orientale” – Napoli
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Università degli Studi “Parthenope” – Napoli
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Università degli Studi del Sannio – Benevento
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Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli” – Caserta
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Università degli Studi di Salerno
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Università degli Studi di Bologna
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Università degli Studi di Ferrara
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Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
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Università degli Studi di Parma
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Università degli Studi di Trieste
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Università degli Studi di Udine
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Università degli Studi di Roma “La Sapienza”
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Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
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Università degli Studi di Roma Tre
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Università degli Studi di Roma “Foro Italico"
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Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
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Università degli Studi della Tuscia – Viterbo
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Università degli Studi di Genova
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Università degli Studi di Milano “Statale”
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Università degli Studi di Milano “Bicocca”
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Politecnico di Milano
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Università degli Studi di Bergamo
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Università degli Studi di Brescia
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Università degli Studi di Pavia
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Università degli Studi dell'Insubria – Varese e Como
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Università Politecnica delle Marche – Ancona
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Università degli Studi di Camerino – Camerino (MC)
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Università degli Studi di Macerata
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Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo"
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Università degli Studi del Molise - Campobasso
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Università degli Studi di Torino
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Politecnico di Torino
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Università degli Studi del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro” – Alessandria, Novara e Vercelli
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Università degli Studi di Bari "Aldo Moro"
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Politecnico di Bari
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Università degli Studi di Foggia
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Università degli Studi del Salento – Lecce
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Università degli Studi di Cagliari
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Università degli Studi di Sassari
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Università degli Studi di Palermo
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Università degli Studi di Catania
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Università degli Studi di Messina
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Università degli Studi di Firenze
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Università degli Studi di Pisa
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Università degli Studi di Siena
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Università per Stranieri di Siena
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Università degli Studi di Trento
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Università degli Studi di Perugia
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Università per Stranieri di Perugia
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Università degli Studi di Venezia “Ca’ Foscari”
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Università IUAV - Venezia
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Università degli Studi di Padova
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Università degli Studi di Verona
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Scuola universitaria superiore “Gran Sasso Science Institute” (GSSI)
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Scuola IMT Alti Studi - Lucca
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Istituto Universitario di Studi Superiori (IUSS) - Pavia
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Scuola Normale Superiore (SNS) - Pisa
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Scuola superiore “Sant’Anna” - Pisa
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Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) - Trieste
IRCCS - IZS
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Istituto Oncologico Veneto - Padova
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Ospedale infantile Burlo Garofolo - Trieste
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CRO - Centro di Riferimento Oncologico - Aviano (PN)
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Fondazione Istituto Neurologico Carlo Besta - Milano
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Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei tumori - Milano
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Fondazione Ca'Granda – Ospedale Maggiore Policlinico - Milano
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Fondazione Policlinico San Matteo - Pavia
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Istituto delle Scienze Neurologiche - Bologna
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Istituto Ortopedico Rizzoli - Bologna
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Azienda Ospedaliero Universitaria - Bologna
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Istituto Giannina Gaslini - Genova
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Ospedale Policlinico San Martino - Genova
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Istituto Nazionale di Riposo e Cura per Anziani - Ancona
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Istituti fisioterapici ospitalieri - Istituto Regina Elena
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Istituti fisioterapici ospitalieri - Istituto Dermatologico Santa Maria e San Gallicano - Roma
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Istituto per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani - Roma
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Istituto nazionale tumori Fondazione Giovanni Pascale - Napoli
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Ente Ospedaliero specializzato in gastroenterologia Saverio De Bellis - Castellana Grotte (BA)
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Istituto tumori Giovanni Paolo II - Bari
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CROB Centro di riferimento oncologico della Basilicata - Rionero in Vulture (PZ)
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IRCCS Centro Neurolesi Bonino Pulejo - Messina
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San Camillo IRCCS S.r.l. - Venezia
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IRCCS Centro San Giovanni di Dio Fatebenefratelli - Brescia
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Centro Cardiologico S.P.A. Fondazione Monzino - Milano
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IEO - Istituto Europeo di Oncologia - Milano
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Istituto Ortopedico Galeazzi - Milano
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Istituto Auxologico Italiano - Milano
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IRCCS Ospedale San Raffaele - Milano
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IRCCS Multimedica - Milano
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Fondazione Don Carlo Gnocchi - Milano
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Istituto Clinico Humanitas - Rozzano (Milano)
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Policlinico San Donato - San Donato Milanese
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Fondazione Istituto Neurologico Casimiro Mondino - Pavia
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Istituti Clinici Scientifici Maugeri S.p.A. SB - Pavia
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Istituto Eugenio Medea - Bosisio Parini (LC)
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Fondazione del Piemonte per l’Oncologia - Candiolo (TO)
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Istituto scientifico romagnolo per lo studio e la cura dei tumori - Meldola (FC)
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Fondazione Stella Maris - Calambrone (Pisa)
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Fondazione G.B. Bietti per lo studio e la ricerca in oftalmologia - Roma
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Fondazione Santa Lucia - Roma
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Ospedale pediatrico Bambino Gesù - Roma
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Istituto Dermopatico dell'Immacolata (IDI)- Roma
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IRCCS San Raffaele Pisana - Roma
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Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed - Pozzilli (IS)
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SYNLAB SDN - Napoli
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Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza - San Giovanni Rotondo (FG)
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Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione (ISMETT) - Palermo
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Oasi di Maria Santissima - Troina (EN)
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Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie
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Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise
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Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno
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Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana
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Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell'Emilia
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Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta
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Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata
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Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna
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Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia
-
Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche
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Annual Report
Annual report
Annual report 2023
Le informazioni contenute in questo documento sono tratte dal Bilancio Consuntivo 2023 e dalla Relazione sull'attività svolta e risultati conseguiti 2023 approvati dall'Assemblea dei soci GARR a aprile 2024.
Infrastruttura di rete
Servizi
Personale e organizzazione
Comunicazione e formazione
INFRASTRUTTURA DI RETE
Statistiche infrastruttura di rete
Capacità aggregata link di backbone
Il grafico mostra l’andamento della capacità aggregata della connettività del backbone della rete a pacchetto GARR.
Capacità aggregata link di accesso
Il grafico mostra l’andamento della capacità aggregata dei collegamenti di accesso alla rete a pacchetto delle sedi connesse a GARR.
Volume di traffico dei peering della rete GARR
Il grafico mostra l’andamento su base mensile del volume di traffico generato dai peering della rete GARR. Le voci prese in considerazione sono il traffico upstream e dei peering diretti, il traffico da e verso gli Internet Exchange e il traffico dei peering di ricerca.
SERVIZI
- Rete e accesso
- Sicurezza informatica
- Identità e mobilità
- Servizi cloud
- Applicazioni
- Videoconferenza e streaming
Statistiche rete e accesso
Statistiche sicurezza informatica
Statistiche identità e mobilità
IDEM: adesioni alla federazione
Il grafico mostra il numero di organizzazioni che aderisce alla Federazione IDEM in qualità di Membri o Partner. I primi sono organizzazioni afferenti alla comunità GARR e registrano principalmente un servizio di gestione e verifica delle identità (Identity Provider), ma possono registrare anche una o più risorse (Service Provider). I partner sono organizzazioni esterne a GARR e generalmente registrano una o più risorse.
Nel grafico è mostrato anche l’andamento delle registrazioni di Identity Provider e Service Provider.
Statistiche cloud
Statistiche applicazioni
Statistiche videoconferenza e streaming
PERSONALE E ORGANIZZAZIONE
Statistiche personale e organizzazione
Settore di attività
Il grafico mostra la ripartizione del personale per attività svolta. Le attività tecniche sono legate alla mission istituzionale. Le attività amministrative sono svolte nei settori di amministrazione, segreteria, formazione, comunicazione, web e multimedia. L'attività di ricerca e sviluppo coinvolge in maniera trasversale tutto il personale GARR.
COMUNICAZIONE E FORMAZIONE
Statistiche comunicazione e formazione
Per maggiori informazioni sui servizi o per richiederne l'attivazione
Enti e sedi collegate
La rete GARR ed i suoi servizi sono dedicati alla comunità della ricerca e dell'istruzione Italiana. Circa 1000 siti, tra università, centri di ricerca, ospedali, biblioteche, musei, scuole ed altri istituti culturali sono collegati alla rete GARR.
SCOPRI TUTTE LE SEDI COLLEGATE
Ricerca Scientifica
- ASI - Agenzia Spaziale Italiana
- CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche
- ENEA - Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile
- INAF - Istituto Nazionale di Astrofisica
- INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
- INGV - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
- Enti di ricerca afferenti al MUR
- Altri enti di ricerca e formazione
- Enti di ricerca internazionali
Ricerca Biomedica
Scuole
Beni culturali
Arti performative
Claudia Battista
Il Direttore, nominato dal Consiglio di Amministrazione, ha la responsabilità operativa e gestionale del Consortium GARR.
Claudia Battista ha conseguito la laurea in Fisica all'Università di Roma Sapienza nel 1987, con una tesi sperimentale presso i laboratori nazionali di Frascati dell'INFN.
Fin da allora si è occupata di reti di trasmissioni dati, partecipando attivamente alla progettazione e realizzazione della prima rete Rete GARR e delle sue evoluzioni, ed assumendo nel tempo il ruolo di vicedirettrice e di coordinatrice del Dipartimento Network.
Tra il 2013 e il 2016 ha coordinato il progetto di potenziamento strutturale GARR-X Progress, che ha attivato un’infrastruttura di rete interamente in fibra ottica e basata su tecnologie di networking all’avanguardia, nelle quattro Regioni della Convergenza. Ha coordinato la partecipazione del GARR ai progetti per la realizzazione ed evoluzione della rete della ricerca europea GÉANT e ai progetti per la realizzazione della rete di interconnessione delle reti accademiche e di ricerca dei paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo (EUMEDConnect). È stata fino ad oggi Vice Rappresentante (Deputy) per la rete GARR negli organi societari della GÉANT Association (in precedenza in quelli di TERENA e DANTE), l’associazione delle Reti della Istruzione e della Ricerca in Europa che promuove e coordina attività di ricerca e sviluppo relative alle tecnologie di rete e al loro dispiegamento nell’ambiente accademico e di ricerca e che decide le strategie di sviluppo e di gestione della rete europea GÉANT.
Alessandra Petrucci
Alessandra Petrucci, rettrice dell’Università degli Studi di Firenze dal settembre 2021, si è laureata in Ingegneria civile a Firenze, dove ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Statistica applicata.
Ricercatrice dal 1997 di Statistica presso la Facoltà di Scienze politiche "Cesare Alfieri", è diventata nel 2002 docente associata di Statistica presso la Facoltà di Psicologia. Dal 2015 è professoressa ordinaria di Statistica sociale presso il Dipartimento di Statistica, Informatica, Applicazioni “Giuseppe Parenti”. Nell’Ateneo fiorentino è stata componente del Consiglio di Amministrazione (2013-2016) e, dal 2016, direttrice del Dipartimento di Statistica, Informatica, Applicazioni “Giuseppe Parenti” e membro del Senato Accademico.
È stata dal 2007 al 2014 componente del Consiglio Universitario Nazionale (CUN) per l’area delle Scienze economiche e statistiche. Ha avuto l’incarico di presidente della Conferenza dei direttori dei Dipartimenti delle Scienze economiche e statistiche nel biennio 2019-2020 e di presidente del Comitato consultivo dell'ANVUR dal 2016 al 2020. Dal 30 giugno 2022 è componente del CUN in rappresentanza della Conferenza dei Rettori delle Università italiane.
Massimo Bernaschi
Massimo Bernaschi si è laureato in Fisica nel 1987 con Giorgio Parisi lavorando allo sviluppo del computer APE dell'INFN.
Ha lavorato per 10 anni nello European Center for Scientific and Engineering Computing dell'IBM.
Ha ricevuto due Outstanding Technical Achievement Awards dall'IBM.
Dal 1998 è Dirigente Tecnologo presso l’Istituto per le Applicazioni del Calcolo del C.N.R.
È Professore di Blockchain and Cryptocurrencies presso l’Università "LUISS" di Roma.
È delegato governativo presso l'Agenzia Europea della Difesa per il CapTech “Communication, Information System and Networks”.
Ha sviluppato pacchetti software open source come REMUS, OpenCapwap, SockMi, BitCracker.
Negli ultimi anni è stato molto attivo nella programmazione di Graphics Processing Units (GPU).
Nel 2012 ha ricevuto, per i risultati ottenuti in questo campo, il titolo di CUDA Fellow dalla Nvidia.
Ha fatto parte della task force dei Ministero dell'Innovazione per la gestione dei dati durante l'emergenza COVID-19.
Marco Ciuchini
Marco Ciuchini è un fisico teorico, dirigente di ricerca dell’INFN.
Si occupa di teoria e fenomenologia delle particelle elementari e ha lavorato prevalentemente su argomenti di fisica del sapore dei quark e di fisica elettrodebole nel Modello Standard e oltre.
Autore di oltre 150 pubblicazioni, ha lavorato in particolare sulla fisica delle B factories di prima e seconda generazione ed è stato co-fondatore della collaborazione UTfit, che studia la fenomenologia della matrice di Cabibbo-Kobayashi-Maskawa. È tra gli sviluppatori del tool HEPfit pensato per combinare in maniera sistematica vincoli sperimentali diretti e indiretti sui modelli teorici e utilizzato sia nell’ambito della fisica del sapore che della fisica elettrodebole a LHC e degli studi del physics case di FCC.
Ha iniziato la sua attività presso la Sezione Sanità dell’INFN e in seguito si è spostato alla Sezione di Roma Tre, di cui è stato direttore dal 2011 al 2019. È stato fellow della divisione teorica del CERN e visiting scientist al CERN e alla Technische Universität München. Dal 2011 al 2015 ha fatto parte del consiglio scientifico del Laboratoire de l'Accélérateur Linéaire di Orsay. È attualmente componente della giunta esecutiva dell’INFN.
Maurizio Tira
Maurizio Tira è stato eletto Presidente del Consortium GARR per il triennio 2022/2025.
Laureato a pieni voti in Ingegneria civile per la difesa del suolo e la pianificazione territoriale, è Professore Ordinario di Tecnica e pianificazione urbanistica nell’Università degli Studi di Brescia, di cui è stato rettore dal 2016 al 2022.
Oggi insegna Urban planning and risk mitigation e Etica della sostenibilità ambientale nel corso di laurea magistrale in Civil and Environmental Engineering.
È componente del collegio di Dottorato in Ingegneria Civile, Ambientale, della Cooperazione Internazionale e di Matematica e del Dottorato nazionale in Sustainable Development and Climate Change. Past-President della Società Italiana degli Urbanisti (SIU) e del Centro Nazionale di Studi Urbanistici presso il CNI, membro del Consiglio di Presidenza dell’Ateneo di Scienze Lettere ed Arti di Brescia e Socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna, è oggi presidente della Fondazione UNIBS, membro del board dell’”European University Association” e del CdA del “Centro Nazionale per il Supercalcolo, i Big Data e il Quantum Computing”, su nomina del Ministro dell’Università e della ricerca.
È membro esperto dell’European Transport Safety Council e del Transport Research Committee dell’International Transport Forum dell’OCSE, oltre che esperto della DG MOVE - Commissione europea per la mobilità in ambito urbano.
Ha coordinato e partecipato a numerosi progetti europei sulle tematiche urbanistiche, della mobilità sostenibile e della pianificazione in aree a rischio. È autore di oltre 270 pubblicazioni.
Dal dicembre 2020 è commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.
La rete GARR-T
GARR-T, come Terabit, è la nuova generazione di rete GARR che presenta caratteristiche innovative rispetto al passato. GARR-T è una rete tecnologicamente all’avanguardia e costruita intorno alle esigenze degli utenti affinché sia a prova di futuro. I principali vantaggi sono la possibilità di adattarsi nel tempo, scalare e crescere rapidamente in capacità, capillarità e servizi erogati. Una maggiore automazione è una delle principali novità dell’infrastruttura che sarà sempre più affidabile e misurabile attraverso sofisticati sistemi di monitoraggio.
I numeri
La rete GARR è distribuita sul territorio nazionale per oltre 20.000 km in fibra ottica. Con GARR-T sono stati realizzati 750 km di nuove tratte in fibra ottica, 42 PoP ottici distribuiti su circa 6.200 km di fibra e 9 nuovi PoP metropolitani. Nel progetto altre 6 città sono state dotate di un doppio PoP per garantire ridondanza e incrementare l’affidabilità. L’infrastruttura è molto più potente sia per quanto riguarda la capacità della dorsale che dell’accesso.
Le tecnologie
La nuova rete ha due componenti principali: la rete a pacchetto e la rete ottica.
Rete a pacchetto: capillare e agile
La rete a pacchetto è stata completamente rinnovata con la sostituzione di tutti gli apparati su tutto il territorio nazionale. L’architettura dell’infrastruttura è basata sul modello utilizzato per i data centre: ovvero con nodi definiti Spine e Leaf, per l’aggregazione e l’accesso, e nodi Edge, per la terminazione e il servizio verso l’esterno.In questo modo, pur mantenendo uniformità e uguaglianza nei servizi, si favorisce la capillarità della rete, garantendo l’agilità nei nodi più piccoli e lasciando l’impatto maggiore (energetico e di spazi) solo sui nodi di core.
Topologia ip della rete GARR-T
Interventi finanziati dai progetti PNRR
Rete Ottica: flessibile, efficiente e sostenibile
La rete ottica ha visto delle importanti novità all’insegna della flessibilità, della adattabilità alle esigenze degli utenti e alla creazione di nuovi servizi. Si basa su un modello parzialmente disaggregato, nel quale la fibra e gli apparati sono visti come mattoncini differenti che, combinati tra loro, producono l’infrastruttura hardware ottica di trasporto.Questo modello consente allo stesso tempo efficienza e sostenibilità nel tempo perché svincola il ciclo di vita della fibra da quella degli apparati permettendo anche di operare una rete indipendentemente dal fornitore degli apparati utilizzati e quindi evitando un lock-in tecnologico. Per fare questo, la piattaforma si basa sull’uso di un sistema di linea aperto (OLS, Open Line System) che insieme alla fibra ottica e ad un sistema software di gestione e controllo, fornisce l’infrastruttura attiva, capace di instradare qualunque segnale ottico. Si tratta di una tecnologia abilitante alla gestione flessibile dello spettro ottico per la condivisione di spettro e lo sviluppo e la diffusione di applicazioni come il trasporto di tempo e frequenza o la Quantum Key Distribution.
Nuovi servizi
La rete GARR-T è pensata per offrire agli utenti nuovi servizi e la possibilità di gestirli in autonomia sulla base delle proprie necessità.
Calcolo distribuito
Tra i servizi disponibili che caratterizzano la nuova rete, c’è quello del Data Centre Interconnection, ovvero l’interconnessione a distanza di data centre come se fossero un unico centro di calcolo utilizzando direttamente la rete ottica. Il modello parzialmente disaggregato dà la possibilità, infatti, alle sedi degli utenti di interfacciarsi direttamente all’Open Line System creando un canale ottico dedicato (end-to-end). Questa nuova possibilità è sfruttabile anche con costi contenuti, sia in termini economici che di spazio e consumi, grazie all’utilizzo di apparati altamente specializzati e modulari.Questo modello risponde anche all’esigenza di calcolo di grandi collaborazioni scientifiche (Data Lake) in cui la gestione e l’accesso ai dati avviene localmente, mentre le risorse di calcolo possono essere distribuite geograficamente.
CAMMINI OTTICI E CONDIVISIONE DI SPETTRO
GARR-T rende possibile, inoltre, l’introduzione di cammini ottici (lightpath) e l’uso dello spettro che rappresentano il collante con nuove applicazioni e aprono nuove potenzialità per gli utenti. Questi servizi sono di fondamentale importanza per il collegamento con le infrastrutture internazionali, ad esempio rendendo disponibile una porzione dell’infrastruttura fisica attraverso l’accesso allo spettro.La condivisione di spettro è un fattore molto importante per espandere ovunque le potenzialità della rete laddove ci sono dei limiti economici o geografici, come nel caso dei cavi sottomarini o della fibra ottica in luoghi di difficile copertura.
MONITORAGGIO E AUTOMAZIONE PER UNA RETE PIÙ AFFIDABILE
Grazie all’introduzione di meccanismi di automazione, la gestione di rete in GARR-T è più efficiente nell’individuazione tempestiva di possibili malfunzionamenti e di riconfigurazione immediata in caso di necessità.L’automazione è fondamentale nella nuova rete: i processi che finora erano condotti in modo semi manuale vengono completamente rivisti e viene adottato un modello di astrazione che consente di vedere il network secondo le sue funzioni e non più come accesso alle singole componenti. Si tratta di un modello che ha al centro l’attitudine event-driven: ovvero la capacità di adeguarsi al cambiamento costante. Un meccanismo molto simile a quanto è in uso nel mondo ICT e cloud, ovvero il modello per intenti, che permette di evolvere i servizi in modo automatico.
SEMPLIFICAZIONE DEI SERVIZI PER TUTTE LE ESIGENZE
Una novità di GARR-T è la semplificazione della realizzazione di servizi grazie alla tecnologia di virtualizzazione “a container”, che scompone il processo in tanti agili microservizi.GARR-T può contare su una infrastruttura cloud distribuita e nei vari nodi della rete saranno creati dei mini data centre nei quali ci saranno sia i servizi infrastrutturali fondamentali (monitoring, sicurezza, AAI, strumenti di analitica) che i servizi applicativi. Tra questi ultimi, l’obiettivo è di ospitare funzionalità di rete virtualizzate (sistemi di sicurezza come firewall o Intrusion Detection System) in modo da fornire un supporto agli utenti che dispongono di minori risorse o competenze tecniche.