Online presentazioni, foto e video della Conferenza GARR 2019
Sono online tutte le presentazioni e le riprese della Conferenza GARR Connecting the Future che si è svolta al Politecnico di Torino dal 4 al 6 giugno 2019. Sono inoltre disponibili sul sito dell’evento materiali di approfondimento tra cui foto e interviste ad alcuni dei protagonisti.
Conferenza GARR 2019 - Connecting the future
Con oltre 70 relatori, in rappresentanza di oltre 50 organizzazioni tra università, enti di ricerca e istituti culturali e scuole sono stati affrontati temi di grande attualità che stanno cambiando il modo di fare ricerca . Tra questi i Big Data, l’intelligenza artificiale, la cybersecurity ma anche le nuove frontiere della sostenibilità dell’ICT, i casi di eccellenza nella scuola digitale e la delicata questione della conservazione e del riuso dei dati digitali.
La conferenza è stata inaugurata dal Rettore del Politecnico di Torino, Guido Saracco, dell’Assessore all'innovazione della Città di Torino, Paola Pisano e del presidente del Consortium GARR, Sauro Longhi.
L’apertura è stata affidata ad uno speaker d’eccezione: Alberto Sangiovanni Vincentelli, professore nel dipartimento di Ingegneria elettronica e Computer Science all’Università di Berkeley e tra i massimi esperti di innovazione al mondo, che ha offerto il coinvolgente intervento “Futuro del Futuro: realtà e aspettative della tecnologia”.
Sul tema dei Big Data e AI si sono confrontati in una tavola rotonda, moderata dal giornalista Angelo Del Favero, esperti del calibro di Barbara Caputo, Politecnico di Torino, Andrea Cavalli, IIT, Vincenzo Lombardo, Università di Torino e Donato Malerba dell’Università di Bari.
A seguire, abbiamo affrontato il tema della cybersecurity in un panel presentato da Pier Luca Montessoro, dell’università di Udine. Tra gli ospiti più attesi, ad aprire c’è stato Raoul Chiesa, uno dei primi e tra i più famosi hacker etici italiani, che ci ha guidati alla scoperta del fil rouge che lega mondi, ecosistemi ed attori differenti passando dall'hacking al cyber warfare.
Per quanto riguarda gli aspetti legali relativi ai dati della ricerca e delle opportunità e rischi introdotti da tecnologie come l’AI, la blockchain o l’IoT ci sono stati gli interessanti interventi di Antonella Mulé del Ministero dei Beni Culturali che si occupa di gestione dei dati in ambito archivistico ed altri protagonisti del settore della ricerca biomedica e Luca Battistini, neuroimmunologo e vice direttore scientifico dell’IRCCS Fondazione Santa Lucia di Roma, in una tavola rotonda moderata da Fernanda Faini, giurista digitale esperta di diritto delle nuove tecnologie e di innovazione nella PA.
Il tema della progettazione sostenibile delle infrastrutture tecnologiche e del loro impatto sulla nostra società è stato introdotto con un entusiasmante intervento dall’architetto Matteo Robiglio, docente del Politecnico di Torino all’intero della sessione dedicata a ICT: sostenibilità e servizi smart, moderata da Marcello Maggiora (CNR e Compagnia di San Paolo).
Nella sessione dedicata ai temi dell’Open Science e della gestione dei dati della ricerca e del programma europeo EOSC (European Open Science Cloud) hanno parlato ospiti internazionali come Paolo Budroni Università di Vienna, Paola Galimberti, Università di Milano, Eliane Fankhauser, DANS e Erik Schultes, Go Fair.
Per quanto riguarda la scuola digitale, uno sguardo sul panorama nazionale è stato offerto dal prof. Roberto Maragliano, da sempre uno tra i massimi studiosi in Italia su questo tema, mentre alcune scuole italiane hanno presentato alcune significative esperienze .
Infine abbiamo affrontato il tema degli Open data e della conservazione e riuso dei dati digitali. La tavola rotonda, moderata dal giornalista Vittorio Pasteris, ha visto esperti provenienti da diversi ambiti disciplinari: Walter Ricciardi, professore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Massimo Cocco, ricercatore dell’INGV e coordinatore dell’infrastruttura di ricerca EPOS, Elena Borgi, responsabile della biblioteca e dell’archivio storico dell’Accademia delle Scienze di Torino, Riccardo Smareglia, Capo dell'ufficio ICT e Data Management della Direzione Scientifica dell’INAF ed esperto di progetti di data preservation.
Numerosi i lightning talk, tra i quali tre dei vincitori delle borse di studio GARR: Luca Coviello, Enrico Pietrocola e Laura Redapi.
Questa varietà di temi è emblematica della ricchezza del panorama delle comunità che compongono la rete della ricerca GARR, nella quale si incontrano per collaborazioni interdisciplinari. Nel corso dell’evento sono stati presentati casi di successo, ma anche problemi aperti e le loro possibili soluzioni e si è discusso di strategie che consentano alle iniziative di ricerca di trasformarsi in innovazione su larga scala, contribuendo concretamente allo sviluppo il paese.
Buona visione!