Online il contributo italiano all'agenda strategica (SRIA) di EOSC
ICDI, l’iniziativa nazionale per l’Open Science Cloud creata dai principali enti di ricerca italiani e animata da GARR ha pubblicato un position paper sulla agenda strategica per la ricerca e l’innovazione (SRIA) di EOSC.
Una volta finalizzata, l’agenda strategica guiderà le attività e i finanziamenti legati alla European Open Science Cloud nel corso del prossimo programma quadro. La sua definizione è pertanto un momento fondamentale per la realizzazione degli obiettivi legati alla Open Science in Europa ed è importante che il contributo degli stakeholder sia preso nella dovuta considerazione. ICDI (Italian Computing and Data Infrastructure) è un'iniziativa ‘dal basso’ animata da GARR che riunisce le maggiori infrastrutture digitali e di ricerca nazionali italiane e enti di ricerca italiani, i nodi nazionali degli ERIC e dei progetti ESFRI, con l’obiettivo di realizzare sinergie a livello nazionale e ottimizzare la partecipazione italiana alle sfide europee e globali legate alla Scienza Aperta. ICDI è uno dei quattro fondatori dell'Associazione EOSC, costituita a fine luglio insieme allo spagnolo CSIC e dalle due organizzazioni internazionali CESAER e GÉANT. Con il position paper 'Turning Open Science and Open Innovation into reality' ICDI, ha voluto riassumere le posizioni espresse dai suoi membri in risposta alla consultazione pubblica sulla SRIA lanciata dal Consiglio Esecutivo dell'European Open Science Cloud, che si è conclusa il 31 agosto. L'obiettivo è offrire un riscontro a quanto fatto finora, ma anche spunti e suggerimenti sia sulle finalità dell’iniziativa, sia più in particolare su aree di azione, priorità e sinergie necessarie per rendere EOSC una realtà. I contributi della consultazione saranno utilizzati per formulare la SRIA v1.0, la cui pubblicazione è prevista per ottobre e che sarà presentata al Simposio EOSC 2020, che si terrà online la settimana del 18 ottobre.