Eduroam sbarca al Ministero dell’Università e della Ricerca
Con l’adesione del Ministero dell’Istruzione della Ricerca alla Federazione eduroam, si amplia la disponibilità e la diffusione del servizio per l’accesso al Wi-Fi in mobilità.
Si tratta di un importante risultato che offre la possibilità a ricercatori, professori, studenti e personale tecnico-amministrativo in possesso delle credenziali eduroam di utilizzare la rete Wi-Fi all’interno della sede del Ministero, in via Carcani a Roma, senza bisogno di ulteriori registrazioni.
La rete eduroam è presente in oltre 100 Paesi nel mondo e la federazione italiana, gestita da GARR, ha registrato nel 2020 circa 60 milioni di accessi, grazie alle migliaia di hotspot attivi in campus universitari, scuole, laboratori, biblioteche e luoghi pubblici. In Italia sono 190 gli enti che aderiscono ad eduroam, tra cui università, istituzioni AFAM, centri di ricerca, scuole, istituti di cultura, ospedali, Comuni.
La realizzazione della rete Wi-Fi del Ministero è stata curata da Cineca e l’adesione alla rete eduroam rientra nel più ampio processo di digitalizzazione rinforzata del nuovo programma Erasmus 2021/27, al pari della designazione di un ‘funzionario digitale nazionale’ (digital officer) e della creazione di una identità digitale (digital identity) per tutti i partecipanti.