Arriva il portale italiano dedicato al Covid-19
Online da oggi l’Italian Covid-19 Data Portal, che consente ai ricercatori di caricare, accedere e analizzare i dati di riferimento correlati al virus Sars-CoV-2 e al Covid-19.
Il sito web è realizzato dal nodo italiano dell’infrastruttura europea Elixir per i dati delle scienze della vita ed è coordinato dal Consiglio nazionale delle ricerche. GARR collabora al progetto mettendo a disposizione l’infrastruttura digitale. Partecipano inoltre altri 22 enti tra Università, istituzioni di ricerca – tra cui l’Istituto Superiore di Sanità.
Tra gli obiettivi dell’iniziativa, figura la raccolta e la condivisione di dati prodotti dalla comunità di ricerca italiana, mettendoli in collegamento diretto con quelli prodotti in ambito europeo e globale. Il portale italiano è stato sviluppato nell’ambito di un’iniziativa europea promossa da EMBL-EBI, che collega in modo federato il Portale Europeo dei Dati COVID-19 e i portali nazionali - tra cui Svezia, Polonia, Slovenia, Norvegia, Giappone, Turchia – per favorire la condivisione e il monitoraggio dell’andamento dei risultati della ricerca.
Il progetto è basato sui principi della scienza aperta, del libero accesso ai dati e alla letteratura scientifica, priorità che diventano ancora più evidenti e necessarie oggi per superare l’emergenza sanitaria in atto.
Attraverso il portale è possibile identificare le sequenze di genomi virali e le varianti, depositate nelle banche dati pubbliche e conoscere la loro diffusione e la loro prevalenza in una determinata area geografica o intervallo di tempo.
Il progetto è nato anche con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità scientifica sull’importanza della condivisione dei dati e degli esiti della ricerca, in modo coordinato e rapido per sviluppare trattamenti e vaccini. Verranno infatti messe a disposizione linee guida e buone pratiche e corsi di formazione per la produzione e la gestione dei dati, al fine di renderli facilmente accessibili e riutilizzabili dai ricercatori. Attraverso il portale è possibile accedere ad un servizio di help desk, che assiste i ricercatori nel depositare i risultati delle loro ricerche nei repository pubblici riconosciuti a livello internazionale.
Inoltre, attraverso dei moduli online, gli addetti ai lavori possono segnalare progetti di ricerca, articoli scientifici e preprint, servizi e dataset che verranno progressivamente pubblicati. Un meccanismo di aggiornamento bottom-up a beneficio non solo della comunità scientifica, ma anche di istituzioni, aziende, e di ogni cittadino interessato.