GARR alla Giornata della ricerca italiana nel mondo
Il 15 aprile per celebrare la Giornata della ricerca italiana nel mondo ci sarà una vera e propria maratona streaming che coinvolgerà tutti i protagonisti della comunità italiana della ricerca.
Dalle 10 alle 20.30 saranno tantissimi i protagonisti della scienza italiana coinvolti e i collegamenti dai laboratori di ricerca.
Molti gli interventi istituzionali con i i Ministri dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa, degli Affari Esteri e del Commercio Internazionale Luigi Di Maio e delle Infrastrutture e Trasporti Enrico Giovannini, i presidenti di ASI, INAF, INFN, INGV.
Anche GARR sarà presente all’iniziativa: nel pomeriggio, alle ore 16, il Direttore Federico Ruggieri sarà intervistato dal giornalista scientifico Marco Motta sul ruolo delle reti della ricerca a livello internazionale e sulle opportunità per i ricercatori.
L’evento è organizzato dal Festival delle Scienze di Roma, in collaborazione con il Ministero della Ricerca e dell’Università e il Ministero degli Affari Esteri e del Commercio Internazionale.
L’obiettivo della giornata è doppio: dare risalto alle ricercatrici e ai ricercatori italiani impegnati all'estero in centri di eccellenza e valorizzare l'attività nazionale di ricerca scientifica, mostrandone la potenzialità come attrattore di nuove risorse da tutto il mondo.
L'iniziativa prevede la partecipazione delle maggiori istituzioni scientifiche e la presenza di molte personalità di rilievo della ricerca italiana, come Fabiola Gianotti del CERN, l’astrofisica Sandra Savaglio, l’architetto Carlo Ratti, il Direttore della Sissa Stefano Ruffo,la Vicedirettrice della Divisione di fisica applicata e tecnologia dei superconduttori presso il Fermilab, Anna Grassellino e l’astrofisica Marica Branchesi, inoltre ci saranno collegamenti in diretta dalla sala di monitoraggio per le eruzioni dell’Etna, alla sala sismica e di allerta tsunami di Roma, fino ad arrivare alla stazione dirigibile in artico nelle Isole Svalbard e all’Istituto di Scienze marine dell’Arsenale di Venezia.
Il programma del pomeriggio prevede incontri, contributi video e brevi testimonianze e mira a puntare i riflettori sull’ampio panorama del settore scientifico italiano presente non solo sul territorio nazionale, ma anche all’estero, in particolare attraverso la presenza di ricercatori, scienziati impegnati in prestigiosi centri fuori e dentro i nostri confini.
Tutti i contributi saranno fruibili sia in italiano che in inglese e saranno diffusi sui canali ufficiali del Festival:
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