Nuovo hardware ad alte prestazioni per i servizi in Cloud GARR
Si è conclusa con successo l’attività di installazione e configurazione delle nuove risorse di calcolo e storage grazie alle quali sono ora disponibili circa 10.000 core di calcolo, 13 PB di disco raw (di cui circa il 15% su disco a stato solido) e server per il calcolo avanzato per l’accesso a 40 GPU di ultima generazione (modello NVIDIA A30/A100).
Questa infrastruttura basata su prodotti open source è utilizzata direttamente dagli utenti della comunità GARR, che vi accedono per lo più nella modalità IaaS. Nel corso dell’ultimo anno l’accesso ai servizi è aumentato con circa 550 utenze attive in oltre 300 progetti di gruppi di ricerca e oltre 1400 macchine virtuali utilizzate (+11% rispetto all’anno precedente).
Le attività di installazione e migrazione dei servizi sulla nuova infrastruttura sono state curate interamente dal dipartimento Calcolo e Storage Distribuito del GARR.
Parallelamente al rinnovo delle risorse hardware esistenti, sono stati aggiornati i sistemi operativi di tutti i server di calcolo e storage, è stato effettuato l’upgrade delle release di Openstack e di Ceph (la soluzione di software-defined storage in uso) e virtualizzata la container platform, operando in continuità di servizio e cercando di minimizzare i disagi per l’utenza della cloud GARR. Inoltre, sono state aggiornate anche altre componenti, come la distribuzione elettrica e la rete di management, in tutti e cinque i siti che ospitano i data center (Cosenza, Catania, Palermo, Napoli, Torino) colocati o adiacenti ai rispettivi PoP della rete GARR.
Fondamentali, per la buona riuscita, sono stati il supporto dei vendor e dei rispettivi partner commerciali, la fattiva disponibilità dei referenti tecnici nelle sedi che ospitano i data center (Università di Palermo, Laboratori Nazionali del Sud di INFN a Catania, Università della Calabria a Cosenza, Università Parthenope a Napoli, Università di Torino) e la professionalità dello staff dell’Amministrazione GARR. Il contesto internazionale, caratterizzato dalla difficoltà di approvvigionamento di componenti ICT, ha reso infatti le attività più impegnative nel coordinamento degli interventi dei diversi vendor, nella gestione degli ordini, dei tempi di consegna e delle installazioni.