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La connessione con la rete europea Géant arriva a 600 Gbps

Pubblicato il 01 Marzo 2024

È stato completato con successo l’upgrade del collegamento tra la rete GARR e la rete europea della ricerca GÉANT. Tutta la comunità scientifica e accademica italiana può ora contare su una connessione internazionale pari a 600 Gbps complessivi, grazie al doppio link con singola capacità di 300 Gbps.

L’incremento di capacità risponde ad un bisogno della comunità della ricerca italiana che quotidianamente scambia enormi moli di dati in collaborazioni internazionali. Prova evidente sono i dati di traffico dei giorni seguenti all’attivazione del nuovo collegamento che hanno registrato picchi nell’ordine di oltre 200 Gbps e medie di 120 Gbps in occasione della Data Challenge dedicata agli esperimenti LHC. L’evento infatti ha coinvolto tutte le strutture che a livello mondiale partecipano a questa collaborazione scientifica. In un periodo di due settimane tutti i data centre (dai Tier0 ai Tier2) hanno scambiato dati fra loro per testare l’impatto sulla rete ed eseguire analisi sulle elaborazioni.

Questa evoluzione rappresenta un ulteriore passo in avanti che rende sempre più all’avanguardia la nostra rete nazionale dopo la recente messa in produzione del collegamento tra i data center del CERN e dell’INFN-CNAF grazie alla condivisione di spettro ottico.

L’interconnessione potenziata con Géant si inquadra anche in un percorso che vede le due reti collaborare a livello di rete ottica con l’adozione comune di un sistema di linea ottica aperto che permette una maggiore scalabilità e un miglior controllo. In questo modo si aprono nuove possibilità di utilizzo dell’infrastruttura non solo per la trasmissione dati ma anche per comunicare segnali di tempo/frequenza, effettuare sperimentazioni di sensing e di comunicazioni quantistiche.

DCI