Si chiude TNC24: appuntamento a Brighton nel 2025
Si è concluso con successo TNC24, che si è svolto a Rennes dal 10 al 14 giugno.
L’appuntamento ormai imperdibile per la comunità internazionale dell'istruzione e della ricerca organizzato da GÉANT e ospitato dalla rete francese Renater ha visto una grandissima partecipazione con più di 800 partecipanti provenienti da tutto il mondo.
Due sono stati i keynote speaker che hanno rispettivamente aperto e chiuso la conferenza: Paul Iske dell'Università di Maastricht, che ha sottolineato l'importanza di imparare dai fallimenti, trasformandoli in opportunità di crescita e Nataliya Kosmyna del Massachusetts Institute of Technology, che ha discusso come affrontare le sfide future creando nuovi modi di interagire con i computer.
In occasione dell’evento sono stati consegnati anche due premi: il GÉANT Community Award è stato assegnato a Marina Adomeit della rete svedese SUNET per il suo contributo nel campo delle identità digitali, mentre il riconoscimento della Medaglia d'Onore Vietsch è andato a Christian Grimm, CEO della rete tedesca DFN.
Tanti i temi in programma nelle varie sessioni e negli spazi di confronto della comunità: dalla formazione e e-learning alla connettività internazionale e intercontinentale, passando per trust and identity e diritti e libertà digitali. E ancora sono state discusse le sfide della complessità e dell'intelligenza artificiale e sono stati toccati aspetti etici, di cybersecurity, network security, automazione e supercalcolo.
Il Future Talent Programme ha permesso ai giovani selezionati dalle reti nazionali della ricerca di presentare i loro progetti nella sessione dedicata ai Lightning Talk, con argomenti che hanno spaziato dalla riduzione del carbon footprint di Internet a strumenti per una maggiore sicurezza della rete.
GARR e la comunità itailana della ricerca sono stati protagonsiti in diversi ambiti del programma.
Matteo Colantonio, network engineer GARR e Renato Ambrosone del Politecnico di Torino, ex borsista GARR, hanno presentato l'uso di un digital twin (DT) per ottimizzare la gestione delle reti ottiche, utilizzando GNPy. Questa soluzione potrebbe rivoluzionare le reti della ricerca adottando tecnologie ottiche avanzate.
Claudio Allocchio di GARR, insieme a Dawn Ng di GÉANT, ha illustrato il GÉANT Innovation Programme, evidenziando i risultati e i successi ottenuti negli ultimi anni, con un'ottima partecipazione italiana. Questo programma continua a promuovere l'innovazione all'interno della comunità accademica e della ricerca.
Il contributo di GARR è stato significativo anche nelle attività di REFEDS e nella sessione dedicata a OpenID Federation, il nuovo standard adottato da eduGAIN per la federazione di identità digitali a livello internazionale. Davide Vaghetti, di GARR ha presentato l'implementazione di questo standard, annunciando l'avvio di un progetto pilota a settembre.
In chiusura, come da tradizione, è stata annunciata la sede che ospiterà la prossima edizione di TNC. Per il 2025 l’appuntamento è a Brighton, grazie al supporto della rete della ricerca britannica Jisc.
Per rivedere tutte le presentazioni sul sito dell’evento.