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The data way to Science. Il futuro della ricerca alla Conferenza GARR 2017

Pubblicato il 14 Novembre 2017

A Venezia, appuntamento con l’innovazione per il mondo dell’università e della ricerca per delineare le strategie future e presentare esperienze di successo

Venezia, 14/11/2017 – Big data, machine learning, infrastrutture di ricerca, accesso e gestione dei dati scientifici, open science data: questi i temi principali della Conferenza GARR che si svolge a Venezia presso l’Università Ca’ Foscari dal 15 al 17 novembre 2017.

La Conferenza, organizzata dalla rete dell’istruzione e della ricerca GARR, è l’abituale appuntamento con l’innovazione tecnologica per condividere esperienze e riflessioni sull’utilizzo della rete come strumento di ricerca, formazione e cultura, attraverso discipline e contesti diversi.
L’edizione di quest’anno s’intitola The data way to Science e si terrà presso l’Auditorium Santa Margherita dell’Università Ca’ Foscari.

Il focus è sui dati della ricerca: un bene prezioso che sempre di più costituisce il vero valore del lavoro scientifico e che, nelle varie sfaccettature e declinazioni, è presente in tutte le discipline con requisiti comuni, peculiarità proprie e necessità emergenti.
Il programma si propone di approfondire i vari aspetti della vita del dato: produzione, archiviazione, gestione, diffusione, riuso, sicurezza, interoperabilità attraverso la presentazione di casi di successo e buone pratiche e la discussione di strategie comuni nell’ambito delle infrastrutture di ricerca nazionali e internazionali.

L'evento è aperto da un panel internazionale: From research e-infrastructure towards Open Science and Next Generation Internet con la partecipazione di Jean Luc Dorel (Commissione Europea, DG CNECT), Giorgio Rossi (Chairman ESFRI), Silvana Muscella (High-Level Expert Group EOSC).
Nel pomeriggio del 15 novembre è in programma una tavola rotonda Verso una strategia nazionale per le infrastrutture di ricerca che, in maniera trasversale, coinvolge tutto il mondo della ricerca italiano con la partecipazione di Luciano Catani (Ministero dell’Istruzione e della Ricerca), Giovanni Leonardi (Ministero della Salute - DG Ricerca e Innovazione), Francesco Scoppola (Mibact - DG Educazione e Ricerca), Giorgio Rossi (ESFRI), Maria Cristina Messa (Rettrice Università degli Studi di Milano-Bicocca), Paola Inverardi (Rettrice Università degli Studi dell'Aquila) e Antonio Zoccoli (Vice Presidente INFN).

“Questa conferenza”, ha annunciato il direttore GARR Federico Ruggieri, “è un’occasione importante per interrogarsi sullo stato della ricerca in Italia ed in particolare delle infrastrutture di ricerca di interesse nazionale e internazionale: una realtà a cui va prestata sempre maggiore attenzione man mano che cresce l’importanza del dato scientifico e del suo uso e riuso. Si tratta di tematiche che richiedono di mettere a punto una strategia nazionale che possa assicurare al nostro Paese un buon livello di competitività in questo settore. Grazie alla presenza di interlocutori privilegiati sarà possibile discutere sulla definizione delle priorità del sistema della ricerca italiano e migliorare il coordinamento tra le diverse infrastrutture di ricerca tenendo di vista gli scenari a livello internazionale”.

Sono tanti i temi in programma e per ognuno ci saranno keynote speaker di rilievo internazionale: Fosca Giannotti (CNR), Roberta Turra (CINECA) sul tema dei Big Dati, Enrico Capobianco (University of Miami) sulle prospettive dell’analisi di Big Data in ambito biomedico, Paolo Budroni (University of Vienna) sulla definizione di policy per la gestione dei dati scientifici, Giuseppina Fabbiano (IVOA, International Virtual Observatory Alliance) sull’importante tema dell’accesso ai dati, Rutger Vos (Naturalis Biodiversity Center) sull’uso dei dati in ambienti multidisciplinari, Cesare Furlanello (FBK,Fondazione Bruno Kessler) introdurrà ai temi del machine learning e dei suoi impatti nei diversi settori.
Completano il programma gli interventi della comunità accademica e scientifica che in questa edizione sono particolarmente numerosi. Sono infatti rappresentati 40 diverse organizzazioni (università, enti di ricerca, enti di ricerca biomedica come IRCCS, IZS e Istituto Superiore di Sanità, enti della PA e startup innovative che collaborano con il mondo della ricerca).

Maggiori informazioni e programma completo sul sito dell’evento: www.garr.it/conf17

Segui la conferenza sui social: #confgarr17
Twitter e Facebook: @ReteGARR
Youtube: GARRTV


APPROFONDIMENTI

GARR

GARR è la rete telematica italiana ad altissima velocità dedicata al mondo dell’Istruzione e della Ricerca e offre connettività ad altissime prestazioni e servizi avanzati rendendo possibile la cooperazione internazionale nel campo delle e-Infrastructure. La rete GARR-X è realizzata e gestita dal Consortium GARR, un’associazione senza fini di lucro fondata sotto l’egida del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. I soci fondatori sono: CNR, ENEA, INFN e Fondazione CRUI, in rappresentanza delle università italiane.

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