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Dati della ricerca e innovazione: la via italiana è multidisciplinare

Pubblicato il 29 Maggio 2019

AI, Big Data, Cybersecurity, Open Science: oltre 70 speaker per discutere le prossime sfide tecnologiche a Connecting the future, la conferenza GARR dal 4 al 6 giugno

Si rinnova l’appuntamento per gli esperti di digitale con la conferenza GARR che dal 4 al 6 giugno al Politecnico di Torino ospiterà alcune tra le più significative esperienze di innovazione in rete nel settore dell’istruzione, della ricerca e della cultura.

Oltre 70 relatori, in rappresentanza di oltre 50 organizzazioni tra università, enti di ricerca e istituti culturali e scuole si alterneranno durante il corso dei tre giorni. In programma temi di grande attualità che stanno cambiando il modo di fare ricerca come i big data, l’intelligenza artificiale, la cybersecurity ma anche le nuove frontiere della sostenibilità dell’ICT, i casi di eccellenza nella scuola digitale e la delicata questione della conservazione e del riuso dei dati digitali.

“I grandi cambiamenti indotti dalla trasformazione digitale in atto portano anche il mondo della ricerca a confrontarsi con sempre nuove sfide” ha dichiarato Federico Ruggieri, direttore GARR. “Un ruolo sempre più preponderante lo rivestono i dati, il cui grande valore è oggetto di interesse trasversale. L’accesso, la gestione, la conservazione e la condivisione dei dati sono al centro di importanti iniziative a livello nazionale e internazionale. È per questo che abbiamo scelto di affrontare questi temi in occasione di questa conferenza”.

Un’occasione importante per parlarne, trovare soluzioni comuni e crescere insieme ma anche per presentare l’impegno che la comunità nazionale della ricerca insieme a GARR sta dando in direzione di un Piano Nazionale Open Science che presto vedrà la luce.

L’evento sarà inaugurato dai saluti istituzionali del Rettore del Politecnico di Torino, Guido Saracco, dell’Assessore all'innovazione della Città di Torino, Paola Pisano e del presidente del Consortium GARR, Sauro Longhi.

L’apertura sarà affidata ad uno speaker d’eccezione: Alberto Sangiovanni Vincentelli, professore nel dipartimento di Ingegneria elettronica e Computer Science all’Università di Berkeley e tra i massimi esperti di innovazione al mondo che offrirà una visione sul “Futuro del Futuro: realtà e aspettative della tecnologia”.

Sul tema dei Big Data e AI si confronteranno in una tavola rotonda, moderata dalla giornalista Giulia Gioda, esperti del calibro di Barbara Caputo, Politecnico di Torino, Andrea Cavalli, IIT, Vincenzo Lombardo, Università di Torino e Donato Malerba dell’Università di Bari.

Tra gli ospiti più attesi, ad aprire il panel sulla cybersecurity ci sarà Raoul Chiesa, uno dei primi e tra i più famosi hacker etici italiani, che ci guiderà alla scoperta del fil rouge che lega mondi, ecosistemi ed attori differenti passando dall'hacking al cyber warfare.

Si parlerà degli aspetti legali relativi ai dati della ricerca e delle opportunità e rischi introdotti da tecnologie come l’AI, la blockchain o l’IoT con l’avvocato Fulvio Sarzana esperto di diritto dell’informazione, con Antonella Mulé del Ministero dei Beni Culturali che si occupa di gestione dei dati in ambito archivistico ed altri protagonisti del settore della ricerca biomedica e Luca Battistini, neuroimmunologo e vice direttore scientifico dell’IRCCS Fondazione Santa Lucia di Roma. La tavola rotonda sarà moderata da Fernanda Faini, giurista digitale esperta di diritto delle nuove tecnologie e di innovazione nella PA.

Il tema della progettazione sostenibile delle infrastrutture tecnologiche e del loro impatto sulla nostra società sarà introdotto dall’architetto Matteo Robiglio, docente del Politecnico di Torino, mentre la sessione dedicata ai temi dell’Open Science e della gestione dei dati della ricerca avrà un particolare riferimento alle indicazioni provenienti dal programma europeo EOSC, European Open Science Cloud. A parlarne, saranno ospiti internazionali come Paolo Budroni Università di Vienna, Paola Galimberti, Università di Milano, Eliane Fankhauser, DANS e Erik Schultes, Go Fair.

A seguire, sarà la volta della scuola digitale. Uno sguardo sul panorama nazionale sarà offerto dal prof. Roberto Maragliano, da sempre uno tra i massimi studiosi in Italia su questo tema. Completeranno la sessione, le esperienze più significative presentate da alcune scuole italiane.

Nel giorno conclusivo si parlerà di Open Data e del tema della conservazione e riuso dei dati digitali. La tavola rotonda, moderata dal giornalista Vittorio Pasteris, ospiterà esperti provenienti da diversi ambiti disciplinari: Walter Ricciardi, professore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Massimo Cocco, ricercatore dell’INGV e coordinatore dell’infrastruttura di ricerca EPOS, Elena Borgi, responsabile della biblioteca e dell’archivio storico dell’Accademia delle Scienze di Torino, Riccardo Smareglia, Capo dell'ufficio ICT e Data Management della Direzione Scientifica dell’INAF ed esperto di progetti di data preservation.

Il programma completo e maggiori informazioni sull’evento sono disponibili sul sito della conferenza


APPROFONDIMENTI

GARR

GARR è la rete telematica italiana ad altissima velocità dedicata al mondo dell’Istruzione e della Ricerca e offre connettività ad altissime prestazioni e servizi avanzati rendendo possibile la cooperazione internazionale nel campo delle e-Infrastructure. La rete GARR-X è realizzata e gestita dal Consortium GARR, un’associazione senza fini di lucro fondata sotto l’egida del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. I soci fondatori sono: CNR, ENEA, INFN e Fondazione CRUI, in rappresentanza delle università italiane.

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