L’insegnamento musicale cambia a tempo di Swing
È partito, con il kick-off ufficiale tenutosi a Trieste il 26 e 27 novembre, il progetto SWING dedicato all’innovazione e alla collaborazione nel campo dell’istruzione musicale superiore.
SWING, acronimo di Synergic Work Incoming New Goals for Higher Education Music Institutions, è coordinato da Claudio Allocchio, uno dei papà di LoLa, il sistema di trasmissione audio e video ultra HD a bassissima latenza realizzato da GARR e Conservatorio Tartini di Trieste e ormai utilizzato in tutto il mondo per performance a distanza e masterclass musicali.
Finanziato nell’ambito del programma Erasmus+, SWING nei prossimi tre anni lavorerà alla creazione di un nuovo profilo di insegnante di musica, in grado di lavorare con le più avanzate tecnologie ICT e con il loro utilizzo ai fini di arricchire la didattica musicale.
L’idea di fondo è che utilizzando strumenti user-friendly come LoLa sia possibile creare dei modelli di insegnamento musicale blended, con l’obiettivo di arricchire di nuove opportunità i curricula degli studenti e facilitare lo scambio tra diverse istituzioni europee attraverso non solo la mobilità fisica, ma anche la presenza virtuale. Oltre a GARR, il progetto vede la partecipazione di alcune importanti istituzioni europee per l’insegnamento musicale: il Conservatorio Tartini di Trieste, l’Accademia di Musica di Lubiana, l’Università di Musica e Arti Interpretative di Vienna, l’Associazione Europea dei Conservatori e delle Accademie musicali.
Contribuiscono inoltre come partner associati l’Accademia Reale Danese di Musica, e il Conservatorio Verdi di Milano per gli aspetti musicali e didattici e il Politecnico di Milano e ARNES, la Rete della Ricerca e dell’Istruzione Slovena, per gli aspetti più strettamente tecnologici.