Einstein Telescope: al via la campagna di misure geofisiche
In Sardegna procedono le misurazioni scientifiche per la caratterizzazione del sito all’interno delle miniere di Sos Enattos, a Lula, candidato ad ospitare l’osservatorio di onde gravitazionali di terza generazione Einstein Telescope (ET).
Il GARR, insieme alla Università di Sassari e alla Regione, è coinvolto per portare connettività al laboratorio Sar-Grav. Il laboratorio funge da infrastruttura di supporto per le attività di caratterizzazione in corso nell’area e il primo obiettivo è quello di collegare il laboratorio alla rete GARR già in questa fase.
Alla rete GARR è già collegato il Sardinia Radio Telescope, uno tra i più grandi e avanzati radiotelescopi europei che sta portando la regione a giocare un ruolo di primo piano nella ricerca astrofisica e spaziale, grazie anche ad un recente accordo con la NASA e sta dimostrando la capacità del territorio di ospitare una grande infrastruttura di ricerca.
Se la candidatura del sito di Sos Enattos avrà successo l’obiettivo è fornire una connessione ad alta velocità al laboratorio e soprattutto tra la Sardegna e la comunità scientifica internazionale e fare in modo che i dati raccolti da ET possano viaggiare in tempo reale verso i più importanti centri di calcolo internazionali.
Alla collaborazione scientifica ET partecipano l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), l’Istituto Italiano di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e le Università di Sassari e Cagliari.