L’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) celebra oggi i 25 anni dalla sua fondazione, avvenuta nel 1999 con la pubblicazione del decreto n. 296 sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

In questo quarto di secolo, INAF si è affermato come uno dei principali enti di ricerca a livello internazionale nei campi dell’astronomia, astrofisica e planetologia, contribuendo in modo significativo all’avanzamento delle conoscenze sull’universo e alla diffusione della cultura scientifica. Da 25 anni, l’istituto lavora allo sviluppo di tecnologie innovative per l’osservazione dello spazio, sia da terra sia attraverso missioni spaziali, valorizzando al tempo stesso il patrimonio storico dell’astronomia italiana.

Dal 2020, INAF è socio di Rete GARR, insieme a CNR, ENEA, Fondazione CRUI, INFN, INGV, le università statali italiane, gli IRCCS e gli IZS. La sua partecipazione arricchisce ulteriormente la rete, grazie all’impegno nell’innovazione tecnologica e al miglioramento dei servizi per la comunità accademica e di ricerca.

Per celebrare questo traguardo, il 23 e il 24 gennaio, l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte a Napoli ospita un evento intitolato Inaf+25. Un’occasione speciale per riflettere sui risultati raggiunti e per tracciare nuove rotte verso il futuro.

Per l’occasione è stato realizzato anche un volume per raccontare gli eventi principali che hanno coinvolto l’Istituto nell’esplorazione e nella conoscenza del cosmo.

Leggi il comunicato stampa sul sito Inaf

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